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Willi Orban, un campione dentro e fuori dal campo

Willi Orban, un campione dentro e fuori dal campo

Tempo di lettura: 2 minuti. Immagina di essere un calciatore della Bundesliga, che gioca per una grande squadra tedesca. E poi immagina di essere iscritto al registro dei donatori di

  • PubblicatoFebbraio 23, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti.

Immagina di essere un calciatore della Bundesliga, che gioca per una grande squadra tedesca. E poi immagina di essere iscritto al registro dei donatori di midollo, di ricevere la fatidica chiamata alla donazione e di dover decidere se giocare una partita molto importante per la tua squadra e la tua carriera o abbandonare il campo da gioco per un paio di settimane e salvare una vita.

Willi Orban sa bene come ci si sente quando ci si ritrova in questa situazione. Lui è l’attuale capitano del Lipsia, una squadra di calcio tedesca, e difensore della nazionale ungherese. Il calciatore non ha giocato durante la sfida contro l’Union Berlino non per colpa di qualche problema fisico legato alla preparazione atletica inadeguata o ad un infortunio. La ragione per cui Orban non è sceso in campo con la sua squadra lo dipinge come un eroe contemporaneo, che preferisce aumentare le probabilità di salvare una vita piuttosto che apparire sugli schermi dei tifosi.

Willi Orban, iscritto al registro dei donatori di midollo da tanti anni ormai, è stato contattato per effettuare una donazione potenzialmente salvavita di cellule staminali. Il giocatore non si è tirato indietro e ha deciso di rispondere alla chiamata in modo affermativo. Il difensore, prima dello scontro con l’Union Berlino, ha preferito non allenarsi con i suoi compagni di squadra per prepararsi al meglio alla donazione.

Quest’uomo ha letteralmente messo in pausa il calcio, lo sport più seguito a livello mondiale, per salvare una vita. La sua avventura è nata nel 2017, quando decise di iscriversi al più grande centro di donatori del mondo, avente sede in Germania. Nonostante le palesi ambizioni sportive personali e una partita molto importante per la classifica in Bundesliga, il ragazzo ha deciso di mettere in secondo piano la sua carriera per permettere ad una persona anonima di continuare a vivere.

Il giocatore ha anche approfittato dell’occasione che gli è stata concessa per esortare, in diretta nazionale, i giovani a diventare donatori a loro volta, non per forza di midollo spinale, ma anche semplicemente di sangue.

«All’inizio sono rimasto sorpreso quando ho avuto la notizia che ero un possibile donatore – afferma Willi – ma ho voluto procedere subito con la donazione perché non ho mai avuto dubbi. Con uno sforzo minimo si ha la possibilità di salvare una vita umana, quindi non c’è nient’altro da considerare. Spero che la mia donazione possa aiutare a guarire completamente il destinatario».

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