“Vestali”, la personale di Sara Montani che arriva fino all’anima
Il giorno dedicato alle donne, l’8 marzo, è stato speciale per San Giuliano Milanese grazie all’inaugurazione della personale “Vestali” dell’artista Sara Montani presso la sala Esposizioni “Mario Tapia” di Spazio Cultura in piazza della Vittoria.
Il progetto è stato realizzato a cura di Mattia Bertolotti, della docente Vincenza Spatola con il contributo degli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi di San Giuliano Milanese e con il patrocinio del Museo della Permanente di Milano.
In occasione dell’intervista rilasciata dall’artista sono state toccate tematiche di attualità che vedono molto spesso la donna vittima della violenza. «Credo che la donna abbia una forza notevole – afferma Sara Montani – e che sia in grado di fronteggiare anche le situazioni più critiche e dolorose. “Vestali” nasce dall’esigenza di portare alla luce un indumento che si usava fino a qualche anno fa, la sottoveste, emblema di seduzione ma anche di fragilità. Ho scelto questo capo perché rappresenta la sensualità, l’intimità e l’identità della donna, da non distruggere nemmeno con una parola. Nella mia arte ricorro a oggetti di quotidianità e attraverso varie tecniche dono loro un volto nuovo. La sottoveste mi riporta indietro nel tempo, il tessuto talvolta scivoloso, prezioso, simboleggia la parte più nascosta delle donne. Nelle mie opere cerco di dare un corpo, un volto a coloro che lo hanno indossato, immaginando chi erano, cosa pensavano, come vivevano. Così fragili e al contempo così uniche. Sono molto contenta di questo progetto che ha coinvolto gli studenti e la loro creatività. Hanno scelto i brani da abbinare alle opere con grande sensibilità ed entusiasmo».
Durante l’inaugurazione, alcune studentesse hanno raccontato al pubblico, numeroso, i dettagli delle sedici opere esposte nelle tre sale.
A conclusione dell’evento tre studenti hanno cantato “Siamo così” di Fiorella Mannoia rendendo l’atmosfera più intima e accogliente.
“Vestali”, a ingresso libero, è visitabile fino al 13 marzo secondo gli orari della locandina