Una famiglia di volontari
Tempo di lettura: 2 minuti. Massimiliano Patti è un sangiulianese doc che spegnerà, a giorni, 52 candeline. Nel lontano 1990 Massimiliano parte per la naja; come tutti i diciottenni, costretti
Massimiliano Patti è un sangiulianese doc che spegnerà, a giorni, 52 candeline.
Nel lontano 1990 Massimiliano parte per la naja; come tutti i diciottenni, costretti a seguire un percorso non deciso in autonomia, la coscrizione obbligatoria gli appare una forzatura, ma, invece, se ne innamora: entra nel corpo dei bersaglieri e scopre il suo posto nel mondo. Oggi riveste il ruolo di Consigliere Provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
«La vocazione mi è rimasta appiccicata nel cuore e nell’anima e dopo un periodo in cui, per motivi di assistenza familiare, ho dovuto lasciare, appena ho potuto ho ripreso a pieno ritmo», spiega.
Massimiliano non è solo perché in questo percorso può contare su Marcella ed Alessandro, rispettivamente moglie e figlio, che hanno sentito crescere, in primis, in loro il desiderio di aiutare il prossimo e, in un secondo momento, hanno anche colto l’essenza dell’essere bersagliere che è quella di portare attimi di allegra spensieratezza. «Siamo tutti tesserati in famiglia – racconta -: i bersaglieri ti coinvolgono, diventano la tua grande famiglia. Faccio turni notturni in una fabbrica metalmeccanica, la fatica è tanta, ma le emozioni positive che si provano sono difficilmente descrivibili; fai fatica a non commuoverti quando al nostro passaggio vedi persone piangere perché c’è qualcuno che pensa al papà o al fratello che ora non c’è più».
Nel Mercante di Venezia, Shakespeare diceva: «Non è tutto oro quel che luccica» e, infatti, Massimiliano racconta che lo scoraggiamento arriva in più occasioni: un amico che consiglia di mollare o uno sguardo storto di un passante che domanda: «Ma chi ve lo fa fare?»
La sensazione positiva che ne deriva, però, è superiore alle difficoltà e la famiglia Patti tira dritto per la propria strada perché vedere e toccare con mano la povertà della strada cambia dentro e spinge a voler fare sempre di più.
La provincia di Milano è quella che conta il maggior numero di iscritti, sia come bersaglieri effettivi che come simpatizzanti e benemeriti, ma si cercano sempre nuovi cuori, se interessati: bersaglierilodi@libero.it