Tra fisica e filosofia: al Franco Parenti è di scena il Multiverso e le infinite possibilità
Tempo di lettura: < 1 minuto. In occasione dello spettacolo “Costellazioni”, giovedì 24 novembre alle ore 18.30 saliranno sul palco del Franco Parenti due illustri nomi della divulgazione scientifica: Adrian
In occasione dello spettacolo “Costellazioni”, giovedì 24 novembre alle ore 18.30 saliranno sul palco del Franco Parenti due illustri nomi della divulgazione scientifica: Adrian Fartade e Silvano Tagliagambe.
Fartade, laureato in Storia e Filosofia con un percorso in scienza ed astronomia, si occupa di divulgazione scientifica attraverso il suo canale YouTube, che conta oltre 400.000 iscritti. Tagliagambe è, invece, professore emerito di Filosofia della Scienza, specializzato in Fisica quantistica e in Filosofia della fisica. Nel 2021 ha ricevuto il titolo Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
“Il multiverso e le infinite possibilità” sarà il tema dell’incontro, al quale parteciperà anche Elena Lietti, co-protagonista di “Costellazioni”, moderato da Armando Massarenti del “Sole 24 ore”.
Il concetto di multiverso postula l’esistenza di universi coesistenti, fuori dal nostro spazio-tempo, universi spesso denominati dimensioni parallele. Per quanto il multiverso non trovi unanimità di intenti all’interno della comunità scientifica, rimane una delle ipotesi più esplorate dalla fisica quantistica e dalla cosmologia moderna.
Secondo Stephen Hawking, il nostro universo, con tutte le sue centinaia di miliardi di galassie e stelle che coprono decine di miliardi di anni luce, potrebbe essere soltanto un frammento in una moltitudine di universi paralleli.
Esisterebbe quindi un numero potenzialmente infinito di copie di noi stessi, così come potrebbero esserci altri universi dove la vita non esiste affatto, poiché le leggi della fisica possiedono parametri che non la rendono possibile.
Anche la filosofia, da sempre si è interessata a capire cosa ci sia oltre i confini dell’universo osservabile: dai pensatori dell’antica Grecia che, teorizzando il concetto di infinito, dibatterono lungamente sulla possibilità di altre forme di vita nell’Universo, o, “l’eretico Giordano Bruno” con la sua infinità dell’Universo.
D’altronde, Anassagora dice: “In ogni cosa c’è parte di ogni cosa”.
Per info e biglietti: https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/il-multiverso-e-le-infinite-possibilita/
