A noi esseri umani manca il superpotere dell’olfatto, o forse no?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Se vivete con un cane sicuramente sarà capitato vederlo fermarsi ad annusare il posteriore di altri cani oppure la loro pipì. Sebbene questo comportamento
Se vivete con un cane sicuramente sarà capitato vederlo fermarsi ad annusare il posteriore di altri cani oppure la loro pipì.
Sebbene questo comportamento per noi esseri umani talvolta può suscitare poca approvazione, in realtà per la specie canina è di fondamentale importanza poterlo esprimere. Mentre annusa, il cane sta acquisendo delle informazioni ed eventualmente lasciandone altre, marcando a sua volta. In pochi istanti avviene uno scambio di contenuti, una comunicazione di tipo chimico.
La comunicazione chimica ed olfattiva è un sistema di comunicazione ancestrale ben sviluppata nei mammiferi e negli insetti. È prodotta grazie al rilascio di sostanza chimiche percepibili attraverso organi sensoriali specifici come le antenne per gli insetti e il senso dell’olfatto per i vertebrati.
Grazie ai segnali chimici, tra cui i feromoni, si può conoscere l’età, lo stato riproduttivo, il sesso, le emozioni di un individuo. Lo so che pensate quanto, a volte, sarebbe più semplice per noi esseri umani se potessimo conoscere tutte queste informazioni semplicemente annusandoci invece di utilizzare tante parole.
L’essere umano sembra aver perso le capacità di rilevare i segnali chimici sebbene uno studio (Miller 2007) proverebbe il contrario: un gruppo di ricercatori è infatti andato in un nightclub per osservare il numero di mance ottenute dalle ballerine di lapdance. Facendo la media delle mance vi era un picco corrispondente al periodo dell’ovulazione (momento di massima fertilità) delle ballerine, ma solo di quelle che non facevano uso della pillola anticoncezionale. Diversamente, non c’era variazione. I ricercatori non hanno escluso esserci possibilità che ci sia un ruolo dovuto alla comunicazione chimica che in questo caso segnalasse lo stato di fertilità delle donne oltre che a quella visiva.
2 Commenti
Bell’articolo!
Grazie mille!