Squali e abissi: il mondo oceanico diventa interattivo. La mostra milanese che scopre il mistero sottomarino
Non servono imbarchi per rotte intercontinentali, nessuna muta né bombole di ossigeno. Oggi, l’oceano e le sue straordinarie meraviglie possono essere scoperte grazie a un’idea geniale che costruisce un impianto apposito per fare esperienza del mondo che vive l’oceano. Anche a Milano ci si può tuffare nella magica dimensione degli abissi e toccare con mano i predatori degli oceani. Come? Visitando una mostra che dedica la sua installazione interattiva a tutti gli appassionati della realtà acquatica, tanto affascinante quanto misteriosa.
Nella Galleria dei Mosaici, in piazza Duca D’Aosta a Milano, “Squali e abissi, predatori perfetti in una terra aliena” si apre al pubblico fino al 28 ottobre, contando già un coinvolgimento significativo da parte dei giovanissimi curiosi ma anche di esperti viaggiatori e consumati ricercatori di fauna tropicale. Una vera e propria immersione nelle profondità oceaniche che rivela l’incanto di un mondo alieno: dai giganteschi calamari ai minuscoli animali luminescenti, dagli squali ricostruiti a grandezza naturale alle sculture dei più grandi predatori create con bassorilievi tattili.
Uno scenario completo che stravolgerà il tradizionale approccio al mondo misconosciuto degli abissi. Creare un luogo di apprendimento della natura delicata delle specie che abitano le nostre acque si traduce nella necessità di salvaguardare un habitat sfidato costantemente dalle manie umane. A volte spaventa ciò che non si conosce apparendo oscuro e minaccioso solo perché inserito in un differente panorama ambientale e comunicativo. Sciogliere il nodo di una cattiva interpretazione dei codici dei grandi predatori marini significa prendere coscienza di quanto la loro esistenza, in tempi moderni, sia cambiata ontologicamente: da predatori a prede a rischio estinzione.
Un’avventura immersiva divertente che guadagna un titolo istruttivo di estremo valore. Da non perdere.