Sanremo vola alto sulle ali dell’entusiasmo

Con una corsetta allegra Amadeus scende la scalinata e apre così la seconda serata del Festival di Sanremo conquistando la platea. Il suo entusiasmo è contagioso. Il direttore artistico si dichiara molto contento dell’esito del debutto che ha visto picchi di sedici milioni di spettatori, un risultato straordinario.

Ringrazia sentitamente tutta la grande famiglia Rai per questo successo, strappando un lungo applauso in sala. Sull’onda dell’allegria giunge Gianni Morandi e con “Grazie dei Fiori”, canzone vincitrice della prima edizione del 1951, invita il pubblico ad accompagnarlo nel canto. La sua simpatia arriva fino ai cuori degli spettatori e quando viene affiancato dagli ospiti d’eccezione, Massimo Ranieri e Al Bano, l’atmosfera si fa sempre più calda portando i presenti in sala in visibilio.

A co-condurre il Festival la giornalista Francesca Fagnani che durante la serata ha letto un monologo scritto con i ragazzi del carcere minorile di Nisida. E a sciogliere il ghiaccio è il giovane Will dando inizio alla seconda tornata del Festival, seguito dai Modà. “Parole dette male”, il brano che segna il ritorno di Giorgia, dopo ventidue anni dall’ultima apparizione all’Ariston, è acclamato con enfasi dagli spettatori.

Intanto in collegamento col Suzuki Stage, in piazza Colombo, Morandi annuncia il duetto, open air, di due grandi artisti, Nek e Renga.

Sul palco non solo si canta e si balla a ritmo sfrenato con gli scatenati Black Eyed Peas, si parla anche dei diritti negati in Iran con l’intervento della giovane attivista Pegah affiancata da Drusilla.

La manifestazione procede con l’alternanza dei cantanti in gara per la 73esima edizione fino alla classifica provvisoria che conferma in prima posizione Marco Mengoni, seguito da Colapesce Dimartino e Madame.

L’energia umana può davvero compiere meraviglie e Sanremo lo sta dimostrando volando alto con le emozioni.