Rapunzel: continua il successo del musical con Lorella Cuccarini
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Ogni spettacolo ha il proprio pubblico e quello di Rapunzel – il Musical non può essere limitato solo ai bambini. L’opera prende spunto dal cartone della Disney e trae ispirazione dalla fiaba originale dei Fratelli Grimm, ma il regista Maurizio Colombi ha voluto dare un taglio diverso alla storia, rovesciando la narrazione. La protagonista non è la bella principessa dai lunghi capelli biondi (Silvia Scartozzi), ma la perfida e spaventosa matrigna Gothel, interpretata da una magnifica e formidabile Lorella Cuccarini, vera icona dello show, che in questo caso vediamo nell’insolita veste di «cattiva», ma non per questo meno performante.
Colombi ha voluto donare all’incompresa Gothel una dignità narrativa scavando nella sua psiche per mettere in luce gli aspetti umani di un personaggio che, a prima vista, sembra non averne.
Personaggi nuovi e inediti intervengono sulla scena e catturano l’attenzione del pubblico, come gli esilaranti fiori parlanti, Rosa e Spina, (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) confidenti della bella principessa, o Segugio, il cane guardia (Mattia Inverni) che, con il suo strano linguaggio ricco di diversi idiomi ha fatto sorridere tutta la platea.
Le imponenti scenografie di Alessandro Chiti rappresentano una rilettura in chiave moderna delle ambientazioni medievali, dove i protagonisti si muovono alternati ai loro alter ego animati che vengono proiettati in video, in un continuo scambio bidimensionale che rende lo spettacolo originale e divertente.
I costumi da fiaba e le coreografie vivaci e allegre rendono lo spettacolo ancora più coinvolgente.
Rapunzel è una storia di amore, amicizia, potere e magia, adatto ad adulti e bambini. Ma è con gli occhi del bambino che il musical va visto e vissuto, lasciandosi trasportare dalle canzoni e dalle coreografie per assaporare due ore di intensa magia e fiabesca felicità.
Al Teatro Nazionale di Milano fino al 29 gennaio.