Quei teneroni di vampiri – Seconda parte: Twilight
Tempo di lettura: 2 minuti. Se nel 19° e 20° secolo i vampiri erano dei mostri assetati di sangue, nel 21° diventano simpatici, affascinanti e perfino buoni. Nel 2005 infatti
Se nel 19° e 20° secolo i vampiri erano dei mostri assetati di sangue, nel 21° diventano simpatici, affascinanti e perfino buoni.
Nel 2005 infatti esce il primo romanzo della serie «Twilight» di Stephanie Meyer, che ha avuto un grande successo, soprattutto fra il pubblico giovanile.
Un successo ancora maggiore lo hanno avuto le trasposizioni cinematografiche dei libri. Peraltro sono usciti anche altri romanzi e serie televisive con protagonisti i vampiri.
Bella Swan, studentessa che abita in un paesino del profondo nord americano, incontra a scuola Edward Cullen, bello e scontroso.
Lei non lo sa, ma Edward è un vampiro di quelli in grado di vivere di giorno, solo che se sta al sole si mette a brillare, lo scoprirà col tempo. Come non sa di avere un profumo assolutamente irresistibile per i vampiri, e questo le causerà un sacco di problemi.
Ma se i vampiri della famiglia Cullen sono buoni (si nutrono di sangue animale) e tutti bellissimi, ci sono in giro per il mondo un sacco di vampiri cattivi.
A proposito, se qualcuno passasse per Volterra faccia attenzione: a quanto pare è piena di vampiri.
A complicare le cose c’è una tribù di nativi capaci di trasformarsi in lupi, ai quali i vampiri non stanno tanto simpatici. Vivono in una specie di pace armata con i Cullen. Bella ovviamente s’innamora di Edward e lo sposa, diventa a sua volta un vampiro, hanno una figlia e questo causa una guerra coi vampiri cattivi. I Cullen, aiutati dai licantropi, alla fine vincono (c’era da dubitarne?).
I romanzi della serie «Twilight» sono pura e semplice letteratura d’evasione, romanzetti rosa in salsa horror.
Facendo una proporzione stanno a «Dracula» come i romanzi di Liala stanno ai «Promessi sposi».
Il romanzo di Stoker è un capolavoro assoluto che affronta temi universali, di cui in quelli della Meyer non c’è traccia.
Come in tutte le fiabe Bella e Edward alla fine vivranno per sempre felici e contenti.
Letteralmente, dato che i vampiri sono immortali.
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