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Paolo Barillari: il cantautorato che emerge da “Sotto la Strada”

Paolo Barillari: il cantautorato che emerge da “Sotto la Strada”
  • PubblicatoAprile 24, 2025
Tempo di lettura: 2 minuti.

Un viaggio musicale sotto l’asfalto delle convenzioni, alla ricerca di verità nascoste ed emozioni autentiche. Paolo Barillari – volto noto del teatro musicale italiano – si prepara a svelare il suo primo album da cantautore, dopo vent’anni di carriera nei musical più celebri del paese.

“Sotto la Strada” – in uscita il 15 maggio sulle piattaforme digitali – è un progetto che nasce controcorrente, lontano da logiche commerciali e tendenze discografiche attuali. “Perché queste follie o le fai a quarantacinque anni, oppure non le fai più!”. Così si confessa Barillari, celebre anche per aver dato la firma all’inno interista “Pazza Inter” e per aver collaborato con artisti di grande successo come Elodie.

L’album, che verrà presentato in un live il 14 maggio allo “Spazio Teatro 89” di Milano, racchiude dodici brani che esplorano fragilità contemporanee, relazioni umane e riflessioni sociali. Dal pezzo “Michele” dedicato al nonno, alla denuncia sociale di “Cinque Stelle”, fino alla vulnerabilità di “All’Amore”: Barillari offre uno spaccato di vita autentico e disincantato.

L’artista rivela: «Ho fatto tutto da solo. Ho scritto i brani, li ho arrangiati e, in gran parte, eseguiti». Un lavoro indipendente che ha coinvolto pochi amici musicisti, rappresentando un dono per se stesso e per chi lo ha seguito finora nei musical.

Il concerto di Milano sarà l’occasione per ascoltare dal vivo questo viaggio sonoro e ricevere in omaggio il CD fisico, incluso nel prezzo del biglietto. Un’esperienza che promette di scavare sotto la superficie apparente dove «sotto il velo incantato di queste meraviglie, c’è la realtà.» Proprio come canta Barillari.

Un esordio tardivo, ma consapevole, di chi ha scelto di esprimersi finalmente con voce propria e lontano da compromessi. Una scelta che sfodera l’autentico sapore del cantautorato italiano che troppo spesso non trova spazio nelle classifiche benché continui a vivere nel cuore di chi ama la musica che racconta storie vere.

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