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Opera inaugura l’hub logistico assistenziale della Croce Rossa Italiana in memoria di Emanuela Setti Carraro

Opera inaugura l’hub logistico assistenziale della Croce Rossa Italiana in memoria di Emanuela Setti Carraro
  • PubblicatoMaggio 15, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Opera ha un nuovo fiore all’occhiello, l’hub logistico assistenziale della Croce Rossa Italiana intitolato a Emanuela Setti Carraro moglie del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, vittima di mafia a Palermo nel 1982 insieme al marito.

All’inaugurazione avvenuta sabato 11 maggio 2024 hanno partecipato Paolo Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela Setti Carraro, Don Luigi Ciotti e le autorità civili e militari.

La struttura dell’hub emergenziale ha sede in uno dei beni immobili confiscati alla criminalità e riassegnati a enti pubblici per tornare a essere fruibili dalla comunità.

L’associazione della Croce Rossa Comitato dell’Area Sud Milanese, a seguito di una procedura ad evidenza pubblica promossa dal Comune di Opera ha ricevuto in uso l’immobile presentando un progetto di trasformazione dello stesso in magazzino di risposta alle emergenze dovute ai cambiamenti climatici e di risposta alle emergenze sociali della comunità.

«Siamo orgogliosi di questo progetto – dichiara il presidente del Comitato Croce Rossa dell’area Sud di Milano, Danilo Esposito – e di potenziare la risposta alla crisi climatica che costantemente colpisce le nostre comunità con eventi di breve durata e molto intensi, nella zona del sud Milano non esiste una struttura per situazione simili».

La Sindaca Barbara Barbieri aggiunge: «Quando il presidente della Croce Rossa di Opera ha proposto l’intitolazione ad Emanuela Setti Carraro, la commozione e la gioia sono state grandi. Emanuela era una giovane donna, una crocerossina, una sposa che proprio accanto al suo amore, il generale Dalla Chiesa, ha visto la sua giovane vita stroncata da un attentato mafioso. Era la sorella, la figlia, la sposa, l’amica che tutti noi avremmo voluto: una persona che si prodigava per il prossimo e che al prossimo aveva dedicato la sua vita con amore e spirito di servizio. Il Comune di Opera è orgoglioso di aver destinato questo bene alla Croce Rossa e la sua intitolazione a questa splendida donna».

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