Noi nei miracoli ci crediamo ancora. InFolio non deve chiudere. Forza!
Smettere di sfogliare le pagine (cartacee o digitali), di leggere i fatti accaduti nel circondario, di conoscere ciò che avviene intorno a noi, di positivo e negativo. Se chiude un giornale, piccolo o grande che sia, perdiamo tutto. La voce che ha accompagnato la comunità nei decenni soffoca, con un effetto a catena sulla libertà di espressione, formazione del pensiero, costruzione delle opinioni.
InFolio, testata radicata nel territorio – che quest’anno ha festeggiato 20 anni di attività -, si è recentemente messa a nudo raccontando le difficoltà in cui versa. Ha scritto che questo mese (gennaio 2024) potrebbe essere l’ultimo della sua storia. Certe notizie non si vorrebbero mai leggere…
La nostra redazione è estremamente rammaricata per quanto sta accadendo ai colleghi. Tuttavia, la linea editoriale di Active News prevede tassativamente articoli dal taglio positivo. È per questo che rilanciamo ai nostri lettori il grido di aiuto di InFolio. C’è ancora la possibilità di fare qualcosa. Chi può, imprenditori, sponsor e semplici cittadini, si faccia avanti.
Dicono che serva un miracolo per risollevarsi. Chi, se non Active News, può sperare che il ribaltamento delle sorti avvenga. Lo abbiamo detto, siamo positivi nel Dna. Salviamo Infolio, salviamo l’informazione. Ce lo meritiamo tutti.
