Nadia Confalonieri tra i premiati al Basilisco d’Oro a Peschiera Borromeo
In occasione della festa di Peschiera Borromeo del 2 e 3 novembre 2024 è stato riaperto il Teatro De Sica, dopo un anno di chiusura per inagibilità e di interventi di riqualificazione.
Durante il giorno inaugurale sono stati premiati i cittadini che si sono contraddistinti per il loro impegno verso la città con l’ambito riconoscimento del Basilisco d’Oro.
Nadia Confalonieri, ex-Presidente della Consulta e della Cultura, è tra i premiati per il suo ruolo di promotrice di cultura e volontariato. Tra le iniziative promosse, è stata l’ideatrice del progetto “Libera i libri” ed è stata in prima linea per la sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. Con grande emozione racconta: «Mercoledì 30 ottobre, ero a Dubai, tappa conclusiva di un viaggio di 26 giorni con mio marito in Cina, dove vive nostra figlia Maria da quasi 15 anni. Sul taxi che ci portava all’aeroporto ho ricevuto un messaggio da Sonia Mazzola, del comune, che mi ha trasmesso la comunicazione ufficiale del Presidente del Consiglio Comunale per il conferimento del premio del Basilisco d’Oro. La mia prima reazione è stata la sorpresa, in quanto non sono più residente a Peschiera (dove ho vissuto per 35 anni), da quasi due anni vivo con mio marito a Castelletto sopra Ticino, sul lago Maggiore. Sono davvero grata alle persone che hanno pensato a me e ho rivissuto l’esperienza del passato, quando, come Presidente della Consulta della Cultura, ero parte della giuria che assegnava il riconoscimento. Durante la premiazione, nell’ascoltare le motivazioni del conferimento, alcune delle quali non ricordavo più di aver fatto, nella mia mente sfilavano i miei 35 anni trascorsi a Peschiera e le persone che avevo incontrato, dalle semplici conoscenze alle amicizie più solide».
Un riconoscimento postumo è andato a Carlo Mazzola, storico sindaco di Peschiera Borromeo. Un Basilisco d’Oro è stato assegnato a Flavio Oreglio, fondatore dell’Archivio Storico del Cabaret Italiano, per il suo contributo alla valorizzazione del cabaret italiano e alla diffusione culturale nella città.