Magia al Blue Note. Lucio Dalla con la voce di Margherita Zanin
Tempo di lettura: < 1 minuto. Sono trascorsi 11 anni dalla morte di Lucio Dalla, una tra le voci più profonde e affascinanti del cantautorato italiano. Ma la sua stella
Sono trascorsi 11 anni dalla morte di Lucio Dalla, una tra le voci più profonde e affascinanti del cantautorato italiano. Ma la sua stella brilla ancora, inesorabilmente, in un cielo terso che si riflette in tutti i cuori di chi non può fare a meno di ascoltarlo. Animo sincero e fedele disegnatore del chiaroscuro umano. Cantava le sue poesie di amore e provocazione scegliendo con cura le parole: divenute immortali, hanno alimentato la fioritura di uno sguardo genuino sulla nostra coscienza fatta di passioni e vizi.
Un’attrazione che non si estingue. E tra coloro che lo amano a ogni singolo respiro troviamo la talentuosa Margherita Zanin, giovane cantautrice che unisce gli eterni fan del grande Lucio. La tappa al Blue Note ha fatto conoscere anche ai milanesi l’estensione vocale di un’interprete degna del maestro della musica d’autore. Sotto la direzione artistica del mentore Roberto Costa – bassista e grande amico di Lucio – Margherita ha fatto esplodere la magia di un repertorio toccante.
Il pubblico si è fatto trascinare dalle modulazioni nitide e corpose di Margherita che non ha preso troppe distanze dall’originale paradigma. Dalla non lo si può stravolgere, si interpreta in punta di piedi, cogliendone, ogni volta che è possibile, l’occasione per onorarlo come debitori di un lascito troppo grande. Così Margherita ha vestito il suo desiderio di celebrare un mito, portando al microfono note umane, corrette, senza costruire un calco impossibile da reggere.
