Luigi Nono: musica e rivoluzione alla Scala
Nel centenario dalla nascita il Teatro alla Scala celebra Luigi Nono (1924-1990) con la mostra “La linea Nono – musica, rivoluzione e filosofia”. il compositore è stato protagonista dell’avanguardia musicale, insieme a esecutori come Claudio Abbado e Maurizio Pollini.
Il Teatro alla Scala ha allestito le prime delle sue opere “Al gran sole carico d’amore” (Teatro Lirico, 1975) e “Prometeo” (Stabilimento Ansaldo, 1985), versione definitiva. La mostra è promossa dal Teatro alla Scala, prodotta dal Museo Teatrale alla Scala a cura di Franco Pulcini e per la grafica è stata curata da Tomo Tomo.
Le tappe salienti della vita del compositore scorrono sui pannelli ubicati nella sala “Ridotto dei Palchi” e nello sguardo del visitatore che ha modo di ricostruire il suo percorso artistico e umano attraverso le immagini della famiglia, degli amici, degli affetti, degli amori artistici e della carriera musicale.
Nono è stato un’intellettuale impegnato, sempre posseduto da una passione politica che ha suscitato accese discussioni. Nato in una famiglia di appassionati di musica e di pianisti dilettanti ebbe un nonno celebre pittore, il suo omonimo (1850-1918) a cui Milano ha dedicato una via lungo il Cimitero Monumentale.
Fin da giovante è stato attratto dall’avanguardia e per tutta la vita è rimasto legato a Venezia, sua città natale. Durante il secondo conflitto mondiale, il diciassettenne Luigi Nono è cresciuto artisticamente sotto la guida del musicista Gian Francesco Malipiero e gli incoraggiamenti del compositore e pianista Luigi Dallapiccola.
Scrittore, musicista creativo, intuitivo, sperimentale, fra gli anni Sessanta e Settanta ha approfondito l’uso del nastro magnetico, lavorando nello Studio di Fonologia della RAI di Milano. Negli anni Ottanta ha subito il fascino del filosofo Massimo Cacciari e ha approfondito la conoscenza di molti filosofi tedeschi.
“La Linea Nono” sarà visitabile fino a febbraio 2025.
Per approfondimenti visionare il sito https://www.museoscala.org/it/mostre/la-linea-nono.html