“Lo hijab mancante”, l’ultimo libro di Roberto Pegorini
“Lo hijab mancante” di Roberto Pegorini, edito Todaro, è un giallo ambientato nella Milano caotica dei giorni nostri dove l’ispettore Valerio Giusti deve risolvere un caso di omicidio ai danni della giovane diciassettenne Jessenia, figlia di afghani.
La colpa cade sul fidanzato Umut, di origini pachistane, rimasto orfano in giovane età e cresciuto dallo zio. Tra le famiglie dei due giovani è guerra acerrima da anni e in loro amore non è visto di buon occhio. Gli indizi convergono tutti su Umut che, impaurito, scappa e cerca di nascondersi sconvolto dal dolore e dalla disperazione.
Eppure, l’ispettore Giusti non è convinto della sua colpevolezza. Si accorge che a Jessenia è stato portato via il suo hijab, il velo islamico, da cui non si divideva mai. È proprio quello l’elemento che lo porta a dubitare delle ovvietà e della colpevolezza di Umut. Avvia l’indagine con la sua squadra in cerca della verità che lo porterà a scoprire molti retroscena.
Tante le tematiche che tocca l’autore quali i pregiudizi razziali, l’odio tra diverse etnie, la solitudine, la paura, la rabbia, la ricerca della giustizia, la dedizione al lavoro, il senso di fare squadra. A fare da sottofondo la città di Milano con le sue contraddizioni e le sue meraviglie.
Un libro da leggere con attenzione che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Roberto Pegorini, di professione giornalista, da oltre trent’anni si occupa prevalentemente di cronaca nera. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo “Vita a spicchi”, edito Pezzini, a cui, dal 2011, sono seguiti quattro noir e sette racconti.
“Lo hijab mancante” è acquistabile in tutte le librerie e nelle piattaforme online.