“Liberibì – Ciclofficina libera” alza la saracinesca
Tempo di lettura: 2 minuti. Il 27 settembre segna la data di una nuova realtà a Peschiera Borromeo: la nascita di una vera ciclofficina, anzi per la precisione di “Liberibì
Il 27 settembre segna la data di una nuova realtà a Peschiera Borromeo: la nascita di una vera ciclofficina, anzi per la precisione di “Liberibì – Ciclofficina libera”. Un locale che ha visto la luce dall’idea di alcuni ragazzi appassionati della bicicletta ed è stato realizzato a cura di WorkOut.
L’officina ha sede in via 2 Giugno 6. Finalmente un luogo dove si possono riparare le biciclette o dove è possibile riciclare pezzi di bici obsolete e non più utilizzabili. Da oggi si potranno consegnare le due ruote che sarebbero invece destinate in discarica e la ciclofficina troverà il modo di recuperare i componenti ancora in buon uso oppure dare una veste nuova all’oggetto rendendolo ancora efficiente.
Il tutto avviene a offerta libera, non necessariamente monetaria, a titolo di puro esempio si può infatti offrire il proprio tempo o le proprie competenze.
“Liberibì – Ciclofficina libera” non è solo questo! Sarà anche un vero spazio di aggregazione sociale. Sono in programma altresì dei corsi di ciclo meccanica per chi volesse approfondire le proprie conoscenze in questo ambito. Quando la stagione lo permetterà avranno inoltre inizio delle bellissime gite sulle piste ciclabili di zona per conoscere al meglio il territorio che ci circonda.
Come ci racconta Maria del progetto Workout: «Liberibì – Ciclofficina libera” vuole essere luogo di incontro per tutta la comunità per scambiare conoscenze e competenze. Ha come obiettivo il favorire la mobilità attraverso la bici e uno stile di vita sostenibile grazie al libero scambio, il riuso e il riciclo. Abbiamo donato alcune biciclette da bambini, giunte in ciclofficina, a chi ne aveva bisogno. I volontari, inoltre, effettuano le riparazioni coinvolgendo operativamente il proprietario anche per uno scambio di conoscenze».
L’iniziativa è su base volontaria, al momento le forze attive ammontano a tre volontari.
Chi volesse approfondire questa realtà o dare una mano al progetto può contattare Maria al 327 9331922 oppure Davide al 335 1476394.
Per maggiori dettagli è possibile consultare la pagina fb.
“Liberibì – Ciclofficina libera” è un chiaro esempio di come sia possibile guardare agli oggetti “vecchi” con occhi “nuovi”.
Foto: di Maria del Progetto WorkOut