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Le origini del Natale

Le origini del Natale

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Natale, come tutti sanno, è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù, e cade il 25 dicembre, ma è una convenzione. L’effettiva

  • PubblicatoDicembre 6, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Natale, come tutti sanno, è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù, e cade il 25 dicembre, ma è una convenzione. L’effettiva data di nascita di Gesù non è conosciuta: non è certo neppure l’anno, figuriamoci il giorno!
Per le chiese ortodosse che non seguono il calendario gregoriano è il 6 o 7 gennaio.

La data del 25 dicembre è stata fissata nel quarto secolo, ma perché? Spesso le ricorrenze cristiane si sono sovrapposta a festività pagane precedenti sostituendole e dando loro nuovi e diversi significati.
Il Natale ne costituisce probabilmente il caso più significativo: serviva a fare accettare più facilmente le nuove festività al popolo.

La tradizione cristiana si intreccia con quella popolare e contadina: nello stesso periodo si celebravano una serie di antiche ricorrenze e riti legati al mondo rurale.
Il solstizio d’inverno (21 dicembre) è il momento in cui le giornate tornano ad allungarsi. Il sole trionfa sulle tenebre, così come per i cristiani il sole di Cristo trionfa sulle tenebre del peccato.
Dal 17 al 24 dicembre si festeggiavano i Saturnali in onore di Saturno, dio dell’agricoltura, durante i quali avvenivano scambi di doni e sontuosi banchetti.

Già nel calendario romano il termine Natalis veniva impiegato per molte festività.
Il Dies Natalis Solis Invicti, la festa dedicata alla nascita del Sole (Mitra), fu introdotta dall’imperatore Eliogabalo e ufficializzata da Aureliano nel 274 d.C. con la data del 25 dicembre.

Nella tradizione cristiana, il Natale celebra la nascita di Gesù a Betlemme da Maria.
Il racconto ci è pervenuto attraverso i vangeli secondo Luca e Matteo, che narrano l’annuncio dell’angelo Gabriele, la deposizione nella mangiatoia, l’adorazione dei pastori, la visita dei magi.
Alcuni aspetti devozionali (la grotta, il bue e l’asino, i nomi dei magi) risalgono invece a tradizioni successive e a racconti presenti nei vangeli apocrifi.

Sono queste tradizioni, insieme ai dolci, ai regali, ai canti, che ci allietano nel periodo natalizio.

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