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La videointervista del maestro Lorenzo Maria Bottari alla personale “Opere scelte”

La videointervista del maestro Lorenzo Maria Bottari alla personale “Opere scelte”
  • PubblicatoFebbraio 26, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Il maestro Lorenzo Maria Bottari in mostra con la personale “Opere scelte” presso lo Spazio Agorà in piazza della Costituzione 8 a Mezzate, frazione di Peschiera Borromeo, fino al 3 marzo 2024, ha raccontato in una videointervista la genesi delle opere “I segni zodiacali”.

Con trasporto l’artista afferma: «La collezione dedicata ai segni zodiacali che amo definire “sogni” zodiacali nasce quasi per caso. Spesso, in giovane età, incontrando nuove persone, mi veniva chiesto: “Ma tu di che segno sei? La domanda mi coglieva piuttosto di sorpresa e non ne capivo il motivo. Poi con il tempo mi sono incuriosito a questa tematica e ho iniziato a documentarmi. Inizialmente con un atteggiamento piuttosto incredulo, mi sono successivamente appassionato e ho cercato di realizzare dei segni zodiacali unici, personalizzando la simbologia dei colori, delle pietre preziose, rivestendo ogni soggetto con maglietta o pantaloni rigorosamente di jeans: non più come ai tempi di James Dean, in cui il jeans era una provocazione, ma oggi ormai di grande affermazione tra i costumi popolari. Con divertimento mi sono sbizzarrito: sul mondo del circo (l’ariete), con gli omaggi a due grandi fotografi, Mapplethorpe (lo scorpione) e Angus Mc Bean (l’acquario), tanto per citarne alcuni. È diventata un’esperienza culturalmente interessante, ma allo stesso tempo piacevole. Mi rendo conto che, in momenti difficili della nostra esistenza ricorriamo spesso al mondo mistico e religioso, al firmamento astrale. In fondo tutto diventa un altro punto fermo (metaforicamente) della nostra vita, perché come diceva Walt Disney “la vita senza fantasia è vuota”, ed è lo stato d’animo con cui ho affrontato questo “tuffo” nel mondo dell’astrologia, riconoscendo che i segni zodiacali, pur non facendo parte della cruda realtà della vita, arricchiscono la nostra fantasia colorata, accompagnandoci giorno per giorno nella speranza di un sogno che diventa realtà».

A conclusione dell’intervista il pittore ha declamato la sua poesia “La leggerezza dell’essere”.

Si riporta un breve stralcio della videointervista ricordando che l’autore sarà presente allo Spazio Agorà domenica 3 marzo a partire dalle ore 16.30.

1 Commento

  • Bellissima mostra con le creazioni di Bottari e complimenti a Carla per la sua energia

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