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La musica di Mazzini rivive: il Maestro Battaglia porta in scena le chitarre storiche del patriota italiano

La musica di Mazzini rivive: il Maestro Battaglia porta in scena le chitarre storiche del patriota italiano
  • PubblicatoNovembre 6, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Al Museo del Teatro alla Scala è andato in scena un evento unico e carico di suggestione storica: il Maestro Marco Battaglia, chitarrista e appassionato interprete dell’Ottocento, ha presentato la prima esecuzione mondiale del progetto discografico “Musica dalle lettere di Mazzini” suonata sulle sue chitarre, realizzato per l’etichetta Tactus di Bologna. Questo CD, prodotto da Battaglia, raccoglie alcune delle composizioni predilette da Giuseppe Mazzini, interpretate sulle stesse chitarre storiche appartenute al patriota.

Pochi sanno che Mazzini, che nella musica trovava un rifugio durante i lunghi anni d’esilio, era un grande conoscitore dello strumento e che possedeva chitarre di notevole pregio, fra cui quella costruita nel 1811 dal liutaio napoletano Gennaro Fabricatore. Il Maestro Battaglia, che dal 2005 è custode di quest’ultima chitarra, ha spiegato: «Possedere uno strumento che apparteneva a uno dei principali artefici dell’Unità d’Italia è un’emozione enorme; questa chitarra racchiude un valore storico unico, oltre che musicale».

Battaglia, chitarrista classico e direttore artistico di importanti festival di chitarra, è impegnato da decenni nella riscoperta della musica ottocentesca, eseguendo partiture dell’epoca su strumenti originali, restaurati con cura anche grazie alla sua dedizione. L’esecuzione ha offerto al pubblico un repertorio che racchiude l’essenza dell’epoca mazziniana: brani di Niccolò Paganini, Luigi Moretti, Giulio Regondi, Luigi Legnani e Caspar Joseph Mertz, oltre a un pot-pourri di Mauro Giuliani con temi rossiniani e una fantasia su motivi della Traviata di Verdi, amico e contemporaneo di Mazzini.

Tra le note di questi autori, il Maestro Battaglia ha evocato l’intima passione di Mazzini per la musica, la sua “filosofia” musicale, pubblicata nel 1836, e i suoi legami con artisti del tempo. Le chitarre di Mazzini, preziosamente conservate tra Genova, Pisa e Milano, ritrovano oggi voce grazie all’arte di Battaglia, e fanno rivivere, in un crescendo di storia e melodie, il sogno di libertà e unità che animò il cuore del patriota.

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