La Divina Commedia. Agli Arcimboldi, il magistero umano sposa l’emozione teatrale
Se ne parla da più di 700 anni. E ogni volta, quando si menziona il termine “viaggio”- nel significato più intestino e ancestrale che si possa designare – si apre il maggiore esperimento di vita che una mente straordinaria abbia mai potuto narrare. Leggere la “Divina Comedia” significa portare a compimento, in un solo tempo, la comprensione di un’avventura falotica e bizzarra e, insieme, quella catartica propria di un itinerario psicanalitico, calato nel cuore della trama religiosa.
Al Teatro Arcimboldi di Milano, il grande viaggio che attraversa gli abissi dell’anima si vive di persona, in un live musical da brivido. Il Sommo Poeta regala il canovaccio perfetto per la sceneggiatura di un musical dal carattere potente, raffinato, innegabilmente emozionante. Dal 30 gennaio al 4 febbraio, torna – acclamatissima – la “Divina Commedia”, il kolossal internazionale premiato due volte Miglior Musical al Premio Persefone nelle edizioni 2019 e 2020. Oltre due ore di spettacolo in cui echeggia il magico intreccio di virtù e vizi ove fioriscono e capitolano eroi e dannati.
Un concentrato di voci, danza e tecnologia che fa gridare l’opera con i colori fervidi del dolce e dell’amaro, gli originali della stoffa di cui è fatta la vita umana, come li cela – senza tradimento – il grande Dante.