Jacques Jaujard salvò il Louvre da Hitler
Jacques Jaujard, l’uomo che sfidò indirettamente Adolf Hitler per salvare il patrimonio del Museo francese Louvre e vinse.
L’esercito di Hitler, durante la sua avanzata attuata nella Seconda Guerra Mondiale e caratterizzata da numerose conquiste, si impegnò a saccheggiare sistematicamente i musei e le collezioni d’arte private, trafugando le opere d’arte. Il Führer della Germania voleva impadronirsi della cultura degli stati invasi per riempire la sua patria di sublime bellezza.
Adolf Hitler non aveva però messo in conto di poter trovare, lungo il suo cammino, degli oppositori tanto astuti come Jacques Jaujard, il vicedirettore di tutti i musei nazionali francesi. Quest’ultimo, che aveva previsto la depredazione del Louvre di Parigi, ordinò che tutte le opere d’arte venissero spostate.
Poco prima della dichiarazione di guerra alla Francia, 3690 dipinti e sculture vennero impacchettati, inscatolati e trasportati nei luoghi sicuri indicati da Jaujard in persona.
L’impresa fu portata a termine con estremo successo: più di duecento camion furono impiegati per trasportare gli inestimabili tesori appartenenti al Louvre, sotto la perseverante attenzione di molti curatori.
Durante l’invasione tedesca, quaranta musei francesi furono distrutti o gravemente danneggiati. Tuttavia, quando i nazisti entrarono nel Luovre, furono accolti da immense sale piene di cornici vuote.
Il vicedirettore Jaujard salvò così la ricchissima cultura artistica del museo dalle grinfie di Adolf Hitler.