Il romanzo “Nati sotto la luna”, di Pierluigi Panza
Quattro amici spensierati nel pieno della giovinezza si avventurano in viaggio, destinazione Cuba, uniti dall’essere “nati sotto la luna” (la generazione degli anni in cui l’uomo mise il primo piede sul suolo lunare). L’atmosfera frizzante, goliardica, muove i loro passi per la meritata vacanza che cambierà per sempre le loro vite.
La voce narrante è di uno dei quattro amici, appassionato di arte. Attraverso il suo sguardo attento si dipanano le vicende di Dido, Pier e Joe. Dido si infatua di Assunta, giovane aitante cubana. Tra loro è subito passione. Al rientro in Italia la vita torna alla quotidianità fatta di lavoro, di precarietà, di contraddizioni, di problemi più o meno importanti. Ma la vita serve sempre carte che non ci si aspetta e così Dido un bel giorno scopre che Assunta aspetta un figlio e che lui è il padre. Da quel momento nulla è più come prima.
Durante la narrazione viene illustrato un parallelismo tra i quattro protagonisti e il dipinto di Caravaggio raffigurante quattro amici ritratti allo specchio. Molte le similitudini tra ciò che è arte e ciò che è vita. Il punto di incontro è la natura umana, attratta dall’amore ma anche da sentimenti quali il tradimento.
Attraverso uno stile estremamente scorrevole l’autore ci rimanda a un periodo storico ben preciso. Molti gli spunti di riflessione e i momenti di tensione che coinvolgono i quattro amici, uniti fino all’inaspettato finale.
A proposito della genesi del romanzo, l’autore ci svela: «Le vicende di “Nati sotto la luna” si rifanno a un fatto di cronaca avvenuto nel 2007. I protagonisti sono nati a fine anni ’60, nel periodo in cui si sono registrati i primi cambiamenti che hanno portato a una società multiculturale e digitale. L’intrusione sempre più diffusa della scienza nelle vite personali diventa il carnefice dei sentimenti dei quattro baby boomers. È un testo fortemente generazionale e postmoderno».
Pierluigi Panza, giornalista, scrittore, esperto d’arte, docente universitario è stato insignito di diversi riconoscimenti.
“Nati sotto la luna” è edito Bompiani. Un romanzo che tiene con il fiato sospeso fino alla fine perché nulla è come sembra e che è un vero tuffo nel passato.