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Il Festival Lirico dell’Arena di Verona festeggia le cento stagioni e diventa più inclusivo

Il Festival Lirico dell’Arena di Verona festeggia le cento stagioni e diventa più inclusivo
  • PubblicatoLuglio 14, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti.

Più musica per tutti. Il Festival Lirico dell’Arena di Verona, giunto questa estate alla 100° stagione, punta sull’inclusione, aumentando spazi e servizi per persone con disabilità motorie e sensoriali e creando nuovi standard per il godimento dell’opera. Il progetto “Arena per tutti”, presentato proprio in queste ore dalla Fondazione Arena di Verona, prevede oltre 1500 posti in più nel corso del Festival per persone con disabilità motoria e nuove attività inclusive che coinvolgeranno circa mille persone con disabilità sensoriali e cognitive e i loro accompagnatori in dieci serate dedicate.

«L’Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un rito collettivo fortemente inclusivo – ha commentato Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena – ma le nuove iniziative di quest’anno per il 100° Festival vogliono arricchire di esperienze multisensoriali lo spazio già riservato da anni in Arena alle diverse abilità, fisiche e cognitive. Grazie a Müller (accessibility partner, ndr) abbiamo studiato percorsi speciali, nuovi mezzi e collaborazioni, affinché questi spettacoli e le creazioni dei grandi maestri arrivino davvero al cuore di tutti».

Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della professoressa Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: Aida, La Traviata, Nabucco e Rigoletto. La proposta include le due nuove produzioni del 100° Festival 2023: Aida, ormai nota come “l’Aida di cristallo”, firmata da Stefano Poda che, oltre alla regia, ne cura anche scene e costumi e Rigoletto nel nuovo allestimento che vede alla regia Antonio Albanese.

Nelle dieci serate dell’iniziativa, che prenderà il via giovedì 20 luglio, le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali gratuiti, previa prenotazione alla mail inclusione@arenadiverona.it o tramite la pagina www.arenapertutti.it. Durante questi percorsi, le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, guidate dal personale di palcoscenico e dalle mani di chi ha realizzato gli spettacoli nei laboratori di Fondazione Arena. Ogni recita sarà poi accompagnata da un trailer accessibile (in italiano e in inglese, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni, audio descrizione delle immagini) e dotata, durante la rappresentazione, sia di audio descrizione, sia di sottotitoli.

Sarà inoltre garantita a tutti gli spettatori presenti la possibilità di accedere ai programmi di sala digitali che, replicando la grafica e la struttura dei classici programmi di sala cartacei, offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione e testi tradotti nella lingua dei segni italiana e internazionale. Saranno infine rese disponibili delle schede per le quattro opere in linguaggio Easy To Read (promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione europea per persone con disabilità cognitive), sia italiano che inglese.

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