Il “Cuore di plastica” di Greg attecchisce in Kenya

L’Ambasciatore del colore e del sorriso, in arte Greg, è reduce da un intenso viaggio in Kenya dove ha visitato, ininterrottamente, tre orfanotrofi, quattro scuole, due villaggi e più di un migliaio di bambini e bambine.

«È stato un viaggio di speranza. Ho portato la gioia e il sorriso dove sono stato e ho incontrato bambini gioiosi, contenti di poter andare a scuola, di avere a disposizione dei pasti, che spesso portano anche a casa per sostenere la famiglia, dei quaderni, dei pennarelli. Occorre difendere i diritti dei bambini, la pace nel mondo. Spero che il mio messaggio venga accolto e i miei viaggi portino tanta serenità. Sicuramente mi porto a casa un’altra bellissima esperienza ricca di emozione e umanità».

In precedenza, Gregorio Mancino, alias Greg, è stato a Zanzibar sempre per il suo impegno nel sociale. Oltre che essere un affermato pittore, si impegna attivamente cercando di diffondere messaggi di gioia e di speranza, rallegrando la vita dei più fragili. Oltre ai suoi viaggi nel mondo come ambasciatore del colore opera nelle corsie degli ospedali con grande accoglienza da parte dei bambini ricoverati.

L’emblema che più lo caratterizza è il cuore con il ricciolo che richiama la circolarità dell’amore e dello spendersi per gli altri. Da oggi il suo originalissimo cuore è anche nei villaggi del Kenya che ha visitato e nei cuori dei tanti bambini che ha incontrato. Spesso ricorre a materiale di riciclo realizzando delle opere originalissime, ad esempio utilizzando la tanta plastica che viene abbandonata ovunque.

A testimonianza che l’amore si dà e ritorna in un ciclo unico vi è un recente episodio che lo vede protagonista: durante la sua permanenza all’estero il suo studio ubicato sui Navigli si è allagato a seguito del maltempo che ha colpito la città di Milano. Prontamente i vicini, gli amici e le persone che lo conoscono hanno messo in sicurezza le sue opere e il materiale dell’artista.