I Love Lego. L’arte dei mattoncini colora le sale della Villa Reale di Monza
Ormai Lego è dappertutto. Negli ultimi anni, il mattoncino più famoso al mondo ha esteso il suo già dilagante successo. Il punto forte dell’arte Lego risiede sia nella propria infinita adattabilità sia nella catalizzazione dell’inventiva di piccoli e grandi. Coinvolge non solo il mondo ludico infantile bensì l’intero universo creativo umano. Si presta a ogni tipo di location, viaggia oltre i confini dello spazio e concretizza qualsiasi genere di idea, dalla più bizzarra e futuristica alla più leggendaria e iconica.
L’amore per la geniale casa danese raggiunge anche la Reggia di Monza. Fino al 16 settembre, il Belvedere presta alcune sale in occasione di una mostra originale e coinvolgente. I LOVE LEGO consegna il grande affetto per un’ingegneria divertente a coloro che si lasciano scuotere dalla curiosità circa la realizzazione di vere e proprie opere d’arte. Passeggiare nelle sale imperiali diventa ancor più suggestivo. Si possono ammirare dettagliate riproduzioni in scala ridotta di scenari immaginari in cui vengono montati dagli immensi castelli medievali ai tipici scorci di villaggi bavaresi, fino alle frenetiche cittadine cosmopolite.
Ma ciò che rende I LOVE LEGO davvero unico è il progetto dell’ambizioso Marco Montrasio, appassionato monzese capace di realizzare una splendida riproduzione in scala della Villa Reale di Monza. Per dare vita alla “sorella Lego” della Reggia sono serviti ben 60.000 mattoncini insieme a dedizione e amore per qualcosa che va ben oltre al semplice assemblaggio. I mattoncini si svelano non solo nella propria versione classica e tridimensionale ma prestano la propria tipicità per la rielaborazione di grandi e famose opere su tela, dalla Gioconda a Frida Khalo.