I labirinti della vita erotica. Al Carcano, Massimo Recalcati
Tempo di lettura: < 1 minuto. Siamo giunti al terzo appuntamento del lunedì in compagnia di Massimo Recalcati, nome di rilievo nel campo della psicologia e tra le più note
Siamo giunti al terzo appuntamento del lunedì in compagnia di Massimo Recalcati, nome di rilievo nel campo della psicologia e tra le più note nell’esercizio psicanalitico in Italia. Il teatro Carcano ha riservato tre serate all’insegna dell’esplorazione del dedalo più discusso, ambiguo e non ancora del tutto manifesto, quello della vita erotica. Nonostante la superata soglia del XXI secolo, la tematica dell’amore, in miscela con il sesso, rappresenta un evento non di facili enigmi, uno scoglio smussato, con le strategie comunicative e risolutive da Freud a Lacan, che pur si porta dietro un alone, eterno busillis, che deve essere spiegato, per essere compreso fino in fondo.
È stata acclamata l’intera trilogia. Gli interventi esplicativi ed emozionali di Recalcati hanno mirato dritto alla descrizione clinica delle dinamiche affettive. Ci sono state svelate le misteriose vie dell’amore, quelle sentimentali e quelle meramente fisiche. Ci è stata mostrata la linea di confine di questi movimenti frenetici che dal cuore scaturiscono, si intersecano, senza bussare alla ragione, sfociando nel desiderio sessuale, la nostra inconfutabile istintiva pulsione animale.
È stata una ricchissima programmazione di lezioni sceniche inusuali animate da scrittori, giornalisti, filosofi, storici, scienziati e divulgatori scientifici. Una full immersion che si è addentrata nei sentieri tortuosi della vita erotica; ci ha condotto ad assaporarne il fascino, i piccoli segreti che porta con sé, fino alle brusche interruzioni e possibili deviazioni. La sessualità umana non è regolata dalla bussola infallibile dell’inclinazione istintuale ma assomiglia piuttosto, come direbbe Lacan, a un collage surrealista. L’esperto ce lo ha spiegato, sebbene il mistero profondo che risiede nell’amore, nel desiderio e nel sesso restino intimi moti che conservano una complessa verbalizzazione o riduzione in categorie.