Gli storici locali tornano al Castello di Peschiera Borromeo
Tempo di lettura: < 1 minuto. È bene ricordare cosa scrivesse il 20 maggio 2010 Sergio Leondi sul sito del Gasl per lanciare il primo appuntamento al Castello per presentare
È bene ricordare cosa scrivesse il 20 maggio 2010 Sergio Leondi sul sito del Gasl per lanciare il primo appuntamento al Castello per presentare I quaderni del Castello: «Se queste pagine rimarranno un episodio una tantum, lo dirà il futuro. Comunque sia, fin d’ora Gasl aspira a dare continuità all’iniziativa, con una cadenza periodica, magari annuale, per continuare a pubblicare studi di soci e colleghi».
Nella serata di giovedì 19 maggio le porte del Castello di Peschiera si sono riaperte per presentare l’undicesima edizione dei Quaderni del Castello, pubblicazione del gruppo Amici della Storia Locale “Giuseppe Gerosa Brichetto” (Gasl) davanti un pubblico composto da una cinquantina di invitati, tra cui il sindaco Augusto Moretti, la vice sindaca Stefania Accosa e l’assessora Beatrice Rossetti.
A fare gli onori di casa il conte Franco Borromeo che ha accolto, anche con una certa emozione e soddisfazione, storici e invitati nel salone affrescato al primo piano.
Durante la serata condotta dall’ideatore Leondi, come d’abitudine, sono stati presentati dagli autori i punti salienti degli studi presenti nell’edizione dell’anno dei Quaderni, in particolare: Giuseppina Perrone da Minervino in Puglia su Carlo Borromeo Arese viceré di Napoli; Luigi Bardelli su una biografia del Medeghino, perduta; Emanuele Dolcini sul sepolcro di Severino Boezio Louise Colet a Milano, pezzo scritto dalla madre Adriana Santoro; Sergio Leondi su Corneliano Bertario insieme ad Antonio Peruz che ha descritto il lavoro e l’impegno dell’associazione Gruppo Ornitologico Lombardo per studiare e tutelare la riserva Borromeo di Corneliano, un tempo riserva di caccia, estesa su 220 ettari e Mario Traxino, assente, sull’imperatore Massimiliano 1° a Peschiera nel 1516.
Sul sito del Gasl si può approfondire e conoscere l’attività degli appassionati di storia e cultura locale, a questo link scaricare l’edizione 2022 dei Quaderni del Castello.