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Eterna Mina. Il lodevole tributo di Rosalba Piccinni al Blue Note

Eterna Mina. Il lodevole tributo di Rosalba Piccinni al Blue Note
  • PubblicatoGiugno 9, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti.

È indiscutibile. Mina resterà sempre il più grande sogno musicale divenuto realtà. Nello scenario internazionale, la storia della musica italiana l’ha scalfita il vibrante tuono della sua voce. È lei la donna che ha modellato su di sé, con il proprio grande talento, le passioni universali e le ha congegnate in una batteria di intense emozioni. Per tutti, lei ha cantato le caleidoscopie facce dell’amore: per le donne di ieri, gli uomini di oggi, gli innamorati di ogni tempo. Le sue canzoni, preghiere per chi affonda nel sentimento più bello e doloroso, si conoscono a menadito, si sorseggiano a occhi chiusi per farne fuoruscire l’intera magia che resta fuori dai margini limitanti del tempo.

Per dare vita ai propri testi con la straordinaria voce della “tigre di Cremona” hanno sgomitato in tanti. Maurizio Costanzo; Lina Wetmüller; Cristiano Malgioglio, Mogol; Battisti e molti geni dell’arte a tutto tondo, dall’animo delicato, come lei del resto. Per non parlare degli innumerevoli nomi che hanno voluto cavalcare la scia dell’onda canora eclettica e immortale, sempre con rispettosa venerazione.
Mina si interpreta mentre la si ama. La si ama mentre si medita sulle capacità uniche che la contraddistinguono.

E i tributi non devono mai lasciare spazi vuoti quando si parla del più grande orgoglio italiano. Questo è il presupposto di Rosalba Piccinni, la cantante imprenditrice bergamasca che per Mina ha perso la testa. Un’interprete non deve mai esser copia, non deve neppur tentare di accostarsi a un mito inarrivabile. Questo il punto fermo di Rosalba che, con gradevole modestia ma con coraggioso carattere, smania nel desiderio di omaggiare la grandezza di un vero mito. La studia come un manuale di storia, una poesia romantica, in ogni virgola di un ampissimo repertorio scegliendone, per la serata di martedì 6 giugno al Blue Note di Milano, brani che incantano, lasciano morbidi i sensi, irradiano il cuore.

La dea è tale quando la si percepisce come un’inebriante soffio di vita che entra nelle viscere e cattura per molto più della durata di una canzone. Rosalba Piccinni ha pianificato per il suo pubblico questo preciso obiettivo. Lo ha raggiunto. Ha fatto entrare Mina con tutta la sua aurea immensa, tenendola al proprio fianco, guardandola dal basso, nel riflesso della sua luce.

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