Cambiamento climatico: la paura della siccità ispira gli scrittori
Tempo di lettura: 2 minuti. Dodici scrittori emergenti e un’antologia di racconti per parlare della siccità e dei danni prodotti dal cambiamento climatico. È la proposta racchiusa nel concorso letterario “The
Dodici scrittori emergenti e un’antologia di racconti per parlare della siccità e dei danni prodotti dal cambiamento climatico. È la proposta racchiusa nel concorso letterario “The Source” promosso dal Gruppo Cap – gestore del servizio idrico integrato di Città Metropolitana di Milano – in collaborazione con Libromania, che si è concluso con la realizzazione di un libro pubblicato da DeA Pianteta Libri in uscita a breve.
Come ormai tristemente noto, quello dei cambiamenti climatici è un tema che costituisce la grande priorità nelle agende dei governi e delle principali istituzioni internazionali. Lo scioglimento dei ghiacci, la crescita del livello degli oceani, i fenomeni di siccità e in genere i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più frequenti e diffusi. Un problema sociale ed ambientale appassionante che ha visto sfidarsi ben 134 scrittori, felici di misurarsi con il genere “climate fiction”, quel filone della fantascienza che affronta il grande tema del cambiamento climatico attraverso la narrazione di un mondo futuro e distopico e che ha ispirato, tra gli altri, autori come James G. Ballard, Ian McEwan, Margaret Atwood e Cormac McCarthy.
Una curiosità: tra i racconti prescelti spicca la presenza di quello scritto da Mario Izzi, romano ma residente a Collecchio, che a maggio compirà 78 anni.
Il progetto “The Source” ha preso spunto dall’omonimo podcast, rilasciato la scorsa estate e ancora disponibile gratuitamente su tutte le più importanti piattaforme per raccontare gli effetti e le conseguenze sul clima in un’Italia che per 15 anni ha ignorato gli allarmi degli scienziati, ritrovandosi all’improvviso vittima della prima crisi idrica della storia. Secondo Arpa, il manto sulle montagne lombarde è attualmente circa il 70% sotto la media, mentre il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi risulta del 54% inferiore.
The Source è solo l’ultima delle tante iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali ideate da Gruppo CAP. Nel 2020 l’azienda pubblica ha promosso l’operazione “Let’s Green!” nata con l’intento di premiare le buone pratiche di sostenibilità eleggendo i Comuni più green di Città Metropolitana.
Foto di Ron Lach da Pexels