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“Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo”, il romanzo di Roberta Gatani

“Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo”, il romanzo di Roberta Gatani
  • PubblicatoSettembre 2, 2024
Tempo di lettura: 2 minuti.

Cinquantesette sono i giorni che separano la morte di Giovanni Falcone dalla morte di Paolo Borsellino e cinquasette sono i giorni che Roberta Gatani, nipote del giudice Borsellino, ripercorre nel suo libro “Cinquasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo”, edito Iod, portando il lettore e idealmente lo zio stesso nella Casa di Paolo, fondata da Salvatore Borsellino per onorare la memoria del fratello.

Il libro di Roberta Gatani, con prefazione di Salvatore Borsellino, inizia dal 23 maggio 1992, con la strage di Capaci e ogni giorno è un giorno in meno della vita dello zio fino al fatidico 19 luglio 1992 in cui perse la vita in via D’Amelio insieme alla sua scorta. Nel conto alla rovescia dei giorni che scorrono, l’autrice immagina la solitudine, l’angoscia, la paura, il terrore che hanno accompagnato gli ultimi cinquantasette giorni dello zio.

Con delicatezza e grande umiltà Roberta Gatani racconta della Casa di Paolo, di cui è responsabile, che sorge nell’Antica Farmacia Borsellino in via Vetriera 57, nel quartiere popolare della Kalsa a Palermo. In quello stesso quartiere vivono molti bambini che vengono accolti ogni giorno alla Casa di Paolo per fare i compiti, per giocare, per seguire dei laboratori con la supervisione di Roberta Gatani e dei tanti volontari che supportano il progetto fortemente voluto da Salvatore Borsellino.

Una lunga testimonianza d’amore quella dell’autrice che vuole essere faro per tutti coloro che credono nella giustizia e nella verità. Parte del ricavato della vendita del libro,  disponibile sul sito della casa editrice Iod, verrà devoluta alla Casa di Paolo. È possibile sostenere il progetto con donazioni, acquistando le agendine rosse realizzate dai bambini durante i laboratori, le t-shirt e altri gadget, oppure prestando volontariato. Molte le scuole che collaborano alla Casa di Paolo, molti i turisti che transitano per la Casa di Paolo.

Paolo Borsellino vive tra le mura della casa, luogo di accoglienza e di speranza, punto di riferimento per gli abitanti della Kalsa ma non solo.

Per approfondimenti: https://www.19luglio1992.com/chi-siamo/

Foto: Immagini concesse da Roberta Gatani

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