Alcatraz Milano. Una notte tutta anni ’90
Nostalgia della dance più esplosiva e travolgente? C’è una particolare musica che non può uscire dal cuore di chi l’ha amata. Perché non é stata solo ascoltata. È stata ballata. È stata vissuta. Con tutti i sensi di cui siamo dotati. Quel sound appartiene a un solo ed esclusivo decennio: gli anni ’90, in cui si celebra un battesimo indiscusso per la musica dance che prepotentemente ottiene i vertici delle classifiche. Si circoscrive un periodo d’oro per le “cattedrali della notte”, le discoteche che vengono prese d’assalto dall’entusiasmo e dalla voglia di muoversi in pista.
Un’epoca fatta di luoghi di ritrovo costruiti per il desiderio di ballare, scatenarsi, concedere all’anima un momento per prendere forma e chiedere in prestito al corpo un volume tangibile per esprimersi. Cos’altro è stato capace di generare una tale passione per mezzo di note così ardenti in grado di passare dalle casse allo stomaco? Solo la dance – nelle sue modulazioni più commerciali e veraci – ha potuto catturare l’energia più inibita e nascosta.
Quell’energia pretende ancora il suo spazio. E l’Alcatraz di Milano glielo offre con una proposta che punta alle più conturbanti onde sonore degli anni ’90, fatte di grandi hits internazionali. Sabato 22 febbraio, il live show “Voglio tornare negli anni ’90” firmerà una serata indimenticabile interamente dedicata ai successi intramontabili. Tornano gli Snap; gli 883; Corona; La Bouche; Gigi d’Agostino; Gabry Ponte; Prezioso e molti altri: tutti in una notte, mixati dai migliori performer della discoteca milanese.
