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La bella storia di Alessia Buldo, da insegnante di danza all’Eurovision

La bella storia di Alessia Buldo, da insegnante di danza all’Eurovision

Tempo di lettura: 2 minuti. Alessia Buldo, lucana, classe 1998, è ballerina nel Dna. Il suo amore per la danza nasce all’età di 3 anni quando muove i primi passi

  • PubblicatoMaggio 18, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti.

Alessia Buldo, lucana, classe 1998, è ballerina nel Dna. Il suo amore per la danza nasce all’età di 3 anni quando muove i primi passi nella psicomotricità e nella propedeutica. Col tempo l’attrazione per la bellezza del movimento è divenuta sempre più forte al punto di decidere di perfezionarsi seguendo dei corsi specifici sulla danza, un vero crescendo formativo fatto di classica, moderna, hip hop, commercial contemporanea fusion, tip tap, latino-americano. Un ricchissimo bagaglio artistico per ampliare le proprie conoscenze e dare il meglio di sé.

A 18 anni Alessia ha lasciato il suo paese natale, Lavello, per trasferirsi a Milano e iniziare il percorso di insegnante. Attualmente, presso la polisportiva Apo San Carlo a Mezzate (Peschiera Borromeo), allena giovani ballerine di danza moderna.

Negli anni la talentuosa ballerina ha avuto inoltre la possibilità di presenziare a diversi programmi televisivi, come “Italia’s got talent”, “20 anni che siamo italiani”, “X Factor, live e finale”. Ha partecipato allo spot della Tim per Sanremo ed è reduce della splendida avventura all’Eurovision che si è tenuta dal 10 al 14 maggio al Paraolimpico di Torino.

«Eurovision – ha raccontato Alessia – mi ha regalato moltissime e diverse emozioni che mi porto dentro e che mi hanno arricchito. Ore e ore di prove estenuanti per giocarsi la performance in pochi minuti ma ne vale sicuramente la pena. Essere lì sul palco sotto gli occhi di 200mila spettatori da tutto il mondo, in contatto con artisti come Cattelan, Mika e Pausini… è adrenalina allo stato puro. Non è semplice rientrare nella quotidianità ma sicuramente lo faccio con una marcia in più perché è proprio della danza che voglio vivere, non solo per partecipare a tali eventi, ma anche per trasmettere questa passione alle mie allieve».

Alessia torna alle sue giovani atlete con l’entusiasmo di cui si è nutrita durante l’Eurovision. Il suo percorso professionale è in continuo divenire. A muovere i suoi passi l’infaticabile energia, la voglia di migliorarsi e il grande desiderio di realizzare tutti i suoi sogni. E quando i sogni sono la linfa vitale non si possono che compiere meraviglie!

 

 

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