Patty Pravo. Non una minaccia, un cuore che canta con le ali della libertà
Tempo di lettura: 2 minuti. Quando si approva, si applaude. Quando ci si emoziona, l’applauso lo si fa in piedi. Quando si ama un artista in tutta la sua pienezza
Quando si approva, si applaude. Quando ci si emoziona, l’applauso lo si fa in piedi. Quando si ama un artista in tutta la sua pienezza e non basta più una standing ovation, allora sì che si assiste a un vero spettacolo. Quando diventa impossibile domare braccia e gambe perché tesi a togliere anche la minima distanza dalla magia musicale, allora stiamo concedendo alla Divina Patty Pravo di entrarci dentro.
Sul palco del Teatro Lirico Gaber, nella prima data di questo nuovo tour italiano, Nicoletta Strambelli ritorna al suo pubblico, esplode, sgancia le poche, residue cartucce che le sono rimaste nella fodera della trasgressione. Non è una minaccia bensì una straordinaria maestra del sentimento umano.
Ragazza del Piper forse non più. Ora è una donna che insegna tutta la sua ineguagliabile grandezza senza il timore di mostrarsi nella propria finitudine. Invoca le linee guida che hanno segnato il suo cammino: libertà e amore. Questi i fari sempre accesi che l’hanno portata a essere amata senza limiti da un pubblico talmente eterogeneo che non potrà mai esser classificato perché fuori dagli schemi, lontani dal senso comune e allergici al conformismo, proprio come lei.
Le sue canzoni ispirano il senso profondo della sua missione: perseguire la libertà irrinunciabile di essere ciò che si è e di amare senza preconcetti, senza riserve, fino a urlare il dolore che ci chiama senza chiedere permesso.
Canta le più belle canzoni del suo repertorio e poi si racconta, si lascia trasportare dai ricordi e dagli eventi testimoni di una meravigliosa energia che ha coltivato e alimentato fin da piccola. Si proiettano immagini in bianco e nero che trasudano emozioni, riflettono la storia di una vita intensa e colma di magia. Bellissima, mentre si arrendeva di fronte alle onde, sul molo di Venezia, annotando i suoi primi passi verso una carriera rigogliosa, sebbene ripartita da intermezzi di desiderato riparo dal mondo. Lei è così, emotiva, empatica, quasi delirante per quanto vera. Per questo motivo ci arriva, fino a sentire le sue braccia stringerci l’anima.