Miart propone l’arte come spazio di collaborazione e relazione

Si è appena conclusa la 29esima edizione di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, svoltasi dal 4 al 6 Aprile all’Allianz MiCo di Milano. Buona l’affluenza del pubblico che si è distribuito negli stand di ben 179 gallerie presenti provenienti da 31 paesi per tutti e cinque i continenti.
Il titolo di questa edizione, among friends, sottolinea la vocazione di fare rete e creare relazione nel contesto culturale e fieristico. Al centro delle iniziative la figura di Robert Rauschenberg a cento anno dalla nascita dell’artista americano che si è caratterizzato per l’interdisciplinarietà e la collaborazione. La fiera si colloca nella Milano Art Week organizzata dal comune ambrosiano sottolineando l’aspetto collaborativo.
Ma di collaborazione ci hanno parlato anche i galleristi, come Ursula Casamonti della galleria Tornabuoni Arte, che ha sottolineato come la collaborazione tra gallerie e istituzioni museali sia importante per formare il pubblico e accompagnare i collezionisti. Tante le opere esposte che vedono personali dedicate o di prossima apertura in mostra a Milano, come Casorati a Palazzo Reale o Shirin Neshat al PAC.
I vari premi assegnati dalle commissioni ci permettono di orientarci tra le tante proposte. Tra i tanti, il premio Orbital Cultura – Nexi Group ha selezionato Linda Fregni Nagler, rappresentata da Monica De Cardenas e dalla galleria VISTAMARE, per valorizzare i patrimoni italiani della fotografia contemporanea di qualità. LC Queisser da Tbilisi ha ricevuto il premio per lo stand con il miglior progetto espositivo dalla giuria internazionale e il premio LCA Studio è andato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent, ovvero al progetto congiunto di Matteo Cantarella e Shahin Zarinbal. Il progetto di Mario Airò, sempre presentato da VISTAMARE, ha ricevuto il premio “SZ Sugar miart commission” con un lavoro ispirato alla collaborazione tra Ennio Morricone e Pier Paolo Pasolini. In tutti gli spazi un pannello richiamava l’attenzione del Governo alla riduzione dell’IVA sulle opere d’arte per allineare il nostro paese alla media europea, anche questa come una richiesta di collaborazione.
Foto: S. Ghilardi