Una nuova vita per il laghetto di Peschiera Borromeo con pesca e svago

Non c’è abitante di Peschiera Borromeo che non conosca o non abbia passeggiato almeno una volta sulle rive del laghetto di via Matteotti e diversi, negli anni passati, hanno provato un po’ di nostalgia nel vederlo meno vivace. Da qualche mese un’associazione guidata da un peschierese trapiantato a Mediglia, Cesare Cipolla, ha avviato un progetto di rilancio della struttura.

L’associazione si chiama “Il Laghetto di Demogreen” ed è una realtà sportivo dilettantistica che pratica la pesca “no kill”, ovvero i pesci una volta catturati vengono ributtati in acqua, ovviamente dopo la foto di rito. Il 90% percento del lago è destinato a questa pratica, mentre nell’area restante è possibile portarsi a casa la preda. In questi giorni un sondaggio tra gli associati sta valutando se applicare su tutto il lago la modalità “cattura e rilascia”. La struttura sarà anche sede di gare per altre associazioni sportive con quattro date già a calendario.

Proprio gli associati sono la base del progetto, poiché con le loro quote viene mantenuto aperto e pulito sia il lago che l’ambiente circostante. Ma l’associazione ha deciso di aprirsi anche ai non pescatori che con una quota di 5 euro l’anno possono avere l’accesso per passeggiare o correre. Anche questa quota viene convogliata nei progetti di manutenzione e di sviluppo che prevedono piantumazioni, nuovi vialetti e un percorso vita. La tessera garantisce anche l’accettazione di un regolamento e quindi di mantenere un comportamentale adeguato all’interno dell’area.

Sportivamente parlando l’associazione punta a raggiungere la quota di 1000 associati entro la fine dell’anno e vede un ritorno dei giovani che magari hanno preso dal nonno la passione per la pesca. Il nome “Laghetto Azzurro” non c’è più, resta il laghetto dei peschieresi con l’ambizione di tornare ad essere una rinnovata attrazione per questa città.

Foto: dal profilo Istagram il_laghetto_di_demogreen