“Echi del silenzio”. Le donne di Cristina Sirizzotti
Si è conclusa la personale dell’artista milanese Cristina Sirizzotti, “Echi del silenzio”, allo spazio ChiAmaMilano, in via Laghetto 2 a Milano.
La mostra è stata inaugurata in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, un evento che ha ben sposato i propositi dell’artista: entrare nel mondo femminile attraverso l’uso sapiente dei colori, della modulazione del contrasto luce-ombra e delle raffigurazioni metaforiche che offrono una fotografia sostanziale di tutto ciò che ruota intorno all’essenza della donna.
Corpi nudi che si mostrano allo sguardo altrui; corpi mutilati; corpi che si trasformano; corpi che si abbracciano. Questi i soggetti rappresentati dalla pittrice che ama molto sperimentare con varie tecniche e pratiche. Il silenzio intessuto di echi passa nei volti delle figure femminili rappresentate con originalità e professionalità dalla poliedrica pittrice milanese.
«Le donne riprodotte da Cristina Sirizzotti – racconta la curatrice Mara Cozzoli – sono come dentro a un frullatore, lacerate nella loro autostima, imprigionate nella distorta visione di essere inette al ruolo di madre, o mogli e compagne incapaci a gestire una relazione. Nel suo intreccio pittorico emergono non solo la paura e la vulnerabilità nel sentirsi nelle mani dell’altro ma anche la vivificazione di un contesto sociale che tutto soffoca».
L’artista rivela: «Voglio esprimere la mia sincera gratitudine per l’opportunità di partecipare a questa personale, un evento che ha un significato profondo e importante. È stato un onore per me poter rappresentare, attraverso le mie opere, le esperienze e le emozioni di donne che hanno vissuto la violenza sulla propria pelle. Le storie piene di dolore, ma anche di forza e resilienza, hanno ispirato ogni singolo dettaglio delle mie creazioni. Le ringrazio di cuore per la fiducia dimostrata. Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile questa iniziativa e che, con il loro impegno, sostengono la lotta contro ogni forma di violenza».
Per chi volesse visionare il mondo pittorico dell’artista può consultare la pagina https://www.instagram.com/cristina.sirizzotti/