L’italiano Gabriele Favini ai mondiali di ciclismo Gravel in Belgio
Gabriele Favini, classe 1989, ha partecipato ai mondiali di ciclismo Gravel che si sono tenuti in Belgio, a Lovanio il 6 ottobre 2024.
Il ciclista con entusiasmo racconta: «È stato un sogno. Ad agosto ho partecipato a “La Monsterrando”, gara a Quattordio, nel Monferrato, dove la settima posizione di categoria mi ha permesso la qualifica al mondiale. Nei tre giorni vissuti in Belgio, terra santa per il ciclismo, l’adrenalina cresceva sempre di più. Ho incontrato molti professionisti. La gara prevedeva 180 km e 1600 mt di dislivello tra sterrato, foreste e pavé. Sono riuscito a terminare la gara in 5 ore e 40’, tuttavia il risultato di 140° di categoria va al di là delle emozioni provate durante il campionato. La folla di persone lungo il percorso ci ha regalato un tifo da pelle d’oca, i bambini che chiedevano le borracce dei ciclisti ed erano le persone più felici al mondo. Confesso di aver pianto dall’emozione un paio di volte. È stato davvero unico e fantastico aver pedalato a fianco di ciclisti provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto pedalare con un body targato Italia, gentilmente regalato dalla mia squadra Passione Bici di Crema, che ringrazio di cuore per il continuo supporto emotivo. Nulla però sarebbe stato possibile senza la presenza dei miei genitori, la mia ancora. Il loro sostegno è vitale per me, mi hanno reso la trasferta più semplice, sono stati impeccabili nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto lungo il percorso per un supporto alimentare».
La disciplina gravel è l’ultima arrivata nel mondo del ciclismo. Nata negli USA e sbarcata nel vecchio continente ha conosciuto un’impennata di popolarità negli ultimi anni, unendo la velocità del ciclismo su strada con il terreno accidentato della mountain bike.
