Gli aerei colorati dell’artista Greg approdano tra i bimbi sulle spiagge di Zanzibar
Può una bottiglia di plastica trasformarsi in un aeroplano colorato pronto per decollare tra le mani di un bambino? Con Greg sì.
Gregorio Mancino, in arte Greg, continua a portare il suo sorriso nel mondo. È reduce da un viaggio, insieme al medico Filippo Bosco, a Zanzibar dove ha visitato un paio di orfanotrofi e alcune scuole. Ha conosciuto molti bambini e ha portato loro la gioia che lo contraddistingue.
Greg in veste di Ambasciatore del Colore, noto anche come Dottor Arcobaleno nelle corsie dell’ospedale De Marchi di Milano dove presta volontariato, è partito munito della sua valigia piena di colori, matite e pennarelli omaggiati dall’azienda Fila Giotto e organizzato con l’ospitalità di Alpitour nelle strutture di Bravo e Voi Hotel per il progetto di riciclo dei materiali e di sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente sia nelle zone turistiche che creando dei collegamenti con le scuole, gli ospedali e gli orfanotrofi locali.
«Sono partito carico di energia positiva e di idee – racconta il pittore dei navigli – insiemi ai bambini che ho incontrato abbiamo costruito degli aerei di plastica, riciclando le bottiglie trasformandole in un gioco, dando loro un volto nuovo. Ho letto nei loro occhi un grande entusiasmo che spesso non trovo nei piccoli della mia città, così presi dalla tecnologia. Sempre in veste di “Ambasciatore del colore nel mondo”, a metà settembre approderò in Kenya in un paio di orfanotrofi per portare una voce di speranza, tanta allegria e amore».
Gregorio Mancino da tutta la vita si prodiga per il prossimo. Dipinge in particolar modo cuori con riccioli, che sono l’emblema del “riciclo dell’amore e dell’energia”. «Tutto è energia – continua l’artista – e fa parte di un ciclo vitale dove l’amore che si dona crea altro amore ed energia e così via in uno scambio continuo di positività e di condivisione. È questo lo spirito che muove i miei passi da sempre. Di rientro a Milano nella mia valigia ho portato con me i sorrisi e gli abbracci di tutti i bimbi che ho incontrato. In loro una luce inconfondibile di vera Gioia e Amore».