Al Teatro Repower, torna l’allegoria del grande “Piccolo Principe”
“Il Piccolo Principe” non poteva mancare sul palco milanese del Teatro Repower dove torna – forte del successo incassato lo scorso anno – per riproporre il medesimo obiettivo: corroborare, ancora una volta, i principi fondanti dell’amicizia.
Dal 7 al 24 marzo si potrà recuperare facilmente l’intera magia che regna spontanea sul mondo infantile, facendo tesoro del grande insegnamento di un eterno e dolcissimo bambino.
Nel romanzo-poesia tradotto in oltre 300 lingue, l’aviatore francese più famoso di tutti i tempi sceglie di far traghettare – all’interno del tunnel profondo e multiforme dell’esistenza – proprio un bambino. E a questo “piccolo principe” Antoine de Saint-Exupéry consegna il dono di svelare ciò che davvero ha valore, l’essenziale delle cose, quel prezioso segreto che troppo spesso resta invisibile agli occhi degli adulti.
Diventare grandi. Forse il più grande peccato che tormenta gli uomini. Perché crescere significa dimenticare ciò che si è stati, significa perdere quello sguardo pieno di attenzione e straripante di meraviglia. L’adulto si smarrisce nel superfluo e si ritrova miope a causa di una memoria labile e fallace. Da qui, l’atto salvifico di cui tutti gli uomini hanno bisogno per poter ritrovare il vero significato che i rapporti umani conservano. Da qui, il potere straordinario che solo un bambino potrà mai elargire per preservare la ricchezza inestimabile dell’amicizia.