Fondazione Sylva e la riforestazione, dalla Puglia a Mediglia
Il tema della tutela ambientale è più attuale che mai. In questo periodo di dibattito sul cambiamento climatico e sul danneggiamento del pianeta, Fondazione Sylva trova un posto in prima linea nella battaglia per la rigenerazione ambientale.
Fondazione Sylva è un’organizzazione no-profit nata in Puglia nel 2021. L’intento originario era quello di riforestare i territori mediterranei, martoriati da un’epidemia di Xylella Fastidiosa, un batterio che in meno di dieci anni ha falcidiato oltre 20milioni di ulivi, causando un reale rischio di desertificazione. Fondazione Sylva contribuisce attivamente e quotidianamente alla rinascita ambientale di queste zone esposte a un serio rischio di peggioramento, anche della qualità dell’aria. Lo scopo dei progetti agroforestali di Fondazione Sylva è quello di favorire la presenza di molteplici specie di piante che garantiscono varietà. La biodiversità è la cosa più preziosa.
Ma non si parla solo di Puglia e Sud Italia. In collaborazione con Caritas Ambrosiana, Fondazione Sylva inizierà ad operare anche nel territorio di Mediglia. Il progetto, che vedrà luce nel 2024, prevede la realizzazione di un’agroforesta di circa 1,5 ettari nell’area Sud-Est di Milano. L’agroforesta avrà un duplice scopo: dare vita a un bosco e consentire la conduzione di attività agricole.
Fondazione Sylva opera per combattere il riscaldamento globale, per rigenerare il paesaggio e per restituire un pianeta nuovamente abitabile alle future generazioni.