Il cinema dell’aggregazione e della condivisione torna a Paullo
Dal 6 ottobre a Paullo si spengono le luci nell’auditorium dell’Oratorio per l’avvio della nuova stagione cinematografica, la ventunesima, dell’associazione C.G.S. Sprint. Otto serate con otto film che affrontano tematiche diverse ma accomunati dal fatto di essere poco conosciuti, a volte poco distribuiti, ma con tanto da raccontare.
«Quando i film sono buoni non ti parlano di una cosa sola, ma ti parlano di più cose». Emilio Santoro ci guida nella presentazione del programma spiegandoci che «si può creare un sottile filo rosso e può essere il fatto che le nostre scelte hanno delle conseguenza sugli altri.» I film proposti in collaborazione con l’Associazione Monsignor Quartieri di Lodi cercano di superare la visione passiva e solitaria. Tra gli scopi del CGS figura quello di gustarsi il film da amatori e da amatori discuterne, per scoprire punti di vista e idee che possono sfuggire al singolo spettatore. «Crediamo molto nella visione collettiva, perché oggi come come oggi si è perso quel senso di bene comune, che passa anche tra il vedere ed assistere in maniera collettiva». Una visione condivisa che aiuta a capire il linguaggio del cinema e a imparare ad usarlo per capire anche la pubblicità così come i telegiornali d’attualità.
L’attualità non mancherà con la presenza del regista Alfredo Comito che presenterà il suo ultimo documentario “Un sacco di vita” sull’esperienza dei senzatetto di Milano e con “Lord of War” di Andrew Niccol, interpretato da Nicolas Cage, sulla storia vera di un trafficante d’armi tornato recentemente alle cronache per le vicende tra Russia e Usa. La visione sarà accompagnata dalla presenza di SGR Etica ed Emergency per una serata dedicata alla consapevolezza del consumatore.
L’associazione CGS Sprint conferma il suo ruolo di osservatore attento della realtà, che esercita dal 1987, usando il cinema come strumento per condividere riflessioni ed emozioni. Che possa essere per molti un’occasione per scoprire un nuovo modo per vivere la settima arte.
Foto: P.Danilyuk / Pexels
