FRAme la collettiva che va al di là di ogni confine

È in corso la mostra collettiva “FRAme” a cura di Rosanna Accordino presso la T-D Art Gallery, in via XX Settembre, 96 a Crema.

Le opere esposte sono degli artisti MiTch Laurenzana, Demetrio Giuffré, Alberto Saka, Matteo Cecchinato, Walter Dell’Amico.

“FRAme” nasce per narrare la trasformazione, il cambiamento attraverso la magia dei colori. Una linea di confine che dà nuova luce all’arte tradizionale attraverso una chiave di lettura contemporanea, dove forma e concetto sono i veri protagonisti. Attraverso il percorso espositivo si dipana lo spazio liminale, approfondito dall’antropologo Arnold Van Gennep nei suoi studi sui riti di passaggio.

Già nel titolo della mostra vi è un singolare gioco di parole. Il termine inglese frame significa infatti cornice, ma al contempo si trasforme in “fra me”, indicando proprio il senso del divenire, ciò che accade fra me e il mondo circostante. Gli artisti in mostra sono riusciti a cogliere proprio questo aspetto del mutamento.

Roberto Dominelli, fondatore della T-D Art Gallery afferma: «Una cornice esercita le funzioni di delimitare l’opera d’arte e proteggerla rispetto al mondo circostante, deve saper attirare l’attenzione senza essere meta dello sguardo e ha anche carattere di segno con funzione dialogica capace di riconoscere l’altro e andargli incontro. La cornice ha per il gruppo sociale un’importanza molto simile a quella che ha un’opera d’arte. Il limite segna l’inizio del cambiamento ed è proprio in quel punto che il sapere si alimenta, ai bordi del campo di indagine, dove i confini sfumano ed è proprio in quel punto che il sapere si alimenta, ai bordi del campo di indagine, laddove i confini si sfumano ed è possibile aprirsi verso nuove opportunità».

“FRAme” è organizzata da T-D Art Gallery, in collaborazione con Bluwire e il portale CurArt ed è visitabile fino al 23 settembre. Per maggiori dettagli cliccare qui