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Semi di speranza sulla “Via della Memoria” a Mezzate in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Semi di speranza sulla “Via della Memoria” a Mezzate in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Tempo di lettura: < 1 minuto. Via Galvani a Mezzate sarà ricordata come la “Via della Memoria”. Anche quest’anno alcuni alberi sono stati intitolati alle vittime innocenti delle mafie. Cinque

  • PubblicatoMarzo 17, 2023
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Via Galvani a Mezzate sarà ricordata come la “Via della Memoria”. Anche quest’anno alcuni alberi sono stati intitolati alle vittime innocenti delle mafie.

Cinque alberi per sette vittime: Giuseppe Tallarita (15.1.1924/28.9.1990), Emanuele Riboli (3.11.1957/14.10.1974), Antonio Landieri (26.6.1979/6.11.2004), Luisa Fantasia (12.4.1943/14.6.1975) e le tre cuginette Ninfa e Virginia Marchese e Antonella Valenti di 7, 9, 11 anni rispettivamente, uccise il 22 ottobre del 1971.

Giovedì 16 marzo 2023 si è svolta la seconda edizione della Cerimonia commemorativa “Un albero per ricordare”. Presenti molti cittadini e alcuni esponenti della Croce Rossa e della Protezione Civile.

Il Sindaco Augusto Moretti ha dichiarato: «È il dovere di ciascuno di noi combattere l’illegalità che è inaccettabile. Mano nella mano possiamo veramente contrastare la mafia partendo dalla vita di tutti i giorni. Via Galvani simboleggia la “Via della Memoria”, il luogo per ricordare le tante vittime innocenti, i martiri che sono stati uccisi ingiustamente».

Come ricorda il Vicesindaco Stefania Accosa: «Questa commemorazione si inserisce nella settimana del Primo Festival della Legalità che propone diversi appuntamenti in memoria delle vittime innocenti delle mafie».

Alla cerimonia era presente anche il Sindaco di Mediglia, Gianni Fabiano che ha affermato: «Dobbiamo essere un esempio per le generazioni future e trasmettere il valore della legalità attraverso il ricordo. Oggi siamo qui riuniti per onorare le vittime e fino a quando le ricordiamo non sono morte invano».

Molto commovente l’affissione delle cinque targhe commemorative. Il primo albero è stato dedicato a Giuseppe Tallarita e la nipote Rosi ha affisso la targa in onore di suo nonno. Rosi è la fondatrice dell’associazione “Vedo Sento Parlo – in memoria di Giuseppe Tallarita” ed è promotrice di diverse iniziative in difesa della legalità.

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