Salviamo l’aria: “NO2 – No Grazie”
Tempo di lettura: < 1 minuto. In partenza una campagna di scienza partecipata dove ognuno può fare la sua parte per migliorare l’ambiente in cui vive. Un concetto semplice, molto
In partenza una campagna di scienza partecipata dove ognuno può fare la sua parte per migliorare l’ambiente in cui vive.
Un concetto semplice, molto attuale visto il continuo parlare di emergenza climatica e della necessità di cambiamenti urgenti per lasciare a chi verrà un ambiente più salutare. Cittadini per l’aria è un’associazione di persone che hanno scelto di impegnarsi per difendere il diritto di respirare aria pulita. Ha sede a Milano e tra le tante attività da scoprire sul loro sito www.cittadiniperlaria.it, prenderà avvio nei primi mesi del 2023 “No2 no grazie” campagna di scienza partecipata, giunta ormai alla quarta edizione.
I cittadini di due grandi aree urbane italiane, Milano e Roma, misureranno, a partire dal 4 febbraio al 4 marzo 2023, le concentrazioni di biossido di azoto vicino a casa, a scuola, al posto di lavoro. Il biossido di azoto è un gas irritante per l’apparato respiratorio e per gli occhi che può causare bronchiti fino anche a edemi polmonari e decesso.
Partecipare per “salvare l’aria” è semplicissimo: basta prenotare un campionatore – per i singoli costo 18 euro, per le associazioni 15 euro, sul sito www.cittadiniperlaria.org e installarlo nelle strade, fuori i negozi, le scuole e presso la propria abitazione seguendo le indicazioni che verranno fornite.
L’area di monitoraggio è estesa quest’anno, oltre all’agglomerato di Milano, alla sua città metropolitana.
Possono partecipare singoli, associazioni, aziende. L’obiettivo è quello di ottenere una mappa dettagliata della qualità dell’aria delle aree monitorate, e poter così informare meglio i cittadini e gli amministratori, e contribuire all’attivazione di misure di riduzione degli inquinanti atmosferici.
(foto dal sito www.cittadiniperlaria.org)