La bella storia di Barbara Ciotta, insegnante nella vita e pittrice per passione
Tempo di lettura: 2 minuti. Barbara Ciotta, classe 1973, madre di tre figli, è insegnante con veterana esperienza in ambito educativo. Ad un certo punto della sua vita in lei
Barbara Ciotta, classe 1973, madre di tre figli, è insegnante con veterana esperienza in ambito educativo. Ad un certo punto della sua vita in lei è nato il bisogno di intraprendere un percorso interiore e lo ha fatto attraverso la magia dei colori: si è iscritta a un corso di pittura e da lì si è cimentata, per passione, in una nuova vita all’insegna di tele, acrilici, glitter e foglie d’oro. In particolare, dipinge le donne, a volte sono delle trasposizioni di se stessa, altre volte sono le riproduzioni di figure femminili che suscitano il suo interesse. La pittura l’ha trasformata, l’ha portata a guardarsi dentro.
Di soddisfazioni ne sta avendo tante nel campo artistico, pur mantenendo il suo lavoro di insegnante. Domenica 12 giugno ha esposto i suoi dipinti a cielo aperto in Corso Garibaldi aderendo all’iniziativa del Gruppo Culturale Pittori di Bagutta. «Esporre in una nota via di Milano – ci svela Barbara – è stata un’esperienza notevole per me. Una grande vetrina in strada, dove molti artisti hanno potuto mostrarsi attraverso le loro opere. Ho voluto esibire le tele che più mi rappresentano e potermi confrontare con altri pittori è stato sicuramente interessante e formativo. Questo battesimo artistico mi ha dato la forza e la carica di proseguire per la meravigliosa strada dell’arte che mi fa star bene».
Barbara continuerà ad esporre le sue opere e venerdì 17 giugno il suo dipinto “Nudo di donna” arriverà fino a Roma alla Rassegna d’Arte Burlesque, uno splendido spettacolo a cura della galleria internazionale Area Contesa Arte. Il progetto vuole dare risalto all’antica arte del burlesque attraverso un magnifico spettacolo per esaltare l’armonia, l’eleganza e la sensualità del corpo femminile dove il gioco delle forme diventa spettacolo e colore. L’evento è aperto alla pittura, alla scultura, alla fotografia e all’arte digitale e durerà fino al 21 giugno.
foto: Barbara Ciotta tra le “sue donne”